La
UE (Unione Europea) boccia l’IMU
Sia pure con linguaggio diplomaticamente
misurato, l’Unione Europea boccia l’IMU. Questa tassa gabellata dal governo
Monti come cura per il bene dell’Italia, ha contribuito come le altre misure
adottate, a creare povertà e recessione.
Una
buona parte dei cittadini Italiani accetta con cristiana rassegnazione la cura
Monti, nell’errata convinzione che più i sacrifici richiesti sono dolorosi,
tanto più porteranno alla salvezza del Paese. Nulla di più errato!
La pretesa cura, è essa stessa un virus
malefico, è essa stessa la causa della grave malattia che ci ha fatto arretrare di decenni. Ha
causato migliaia di chiusure di aziende, grandi, quelle poche che ci rimanevano,
e tante, tantissime, medie e piccole, con il tristissimo quanto prevedibile
corollario di migliaia di posti di lavoro perduti, di altrettanto prevedibile
minore introito tributario, di arretramento del PIL e quindi in percentuale di aumento del debito
pubblico. Il cane che si morde la coda.
Lo
stesso Monti sia pure a denti stretti ha dovuto ammettere che ha commesso degli
errori, ovviamente attribuendone la colpa ai governi precedenti promettendo che
se lo perdoniamo rinnovandogli il mandato, per il futuro cambierà registro.
L’indicazione
del presidente della repubblica Giorgio Napolitano di collocare alla presidenza
del consiglio dei ministri un esponente del mondo della finanza speculativa
artefice della più grave crisi economica mondiale quale il professore Mario
Monti, proveniente dalla Morgan Stanley ora incriminata per truffa finanziaria,
non si sarebbe potuta rivelare più improvvida.
Tale
giudizio ha sortito il miracolo inconsueto di trovare all’unisono destra e
sinistra.
La CONSOB americana, la SEC, ha incriminato 13
manager della Morgan Stanley per insider trading, frode per un ammontare di ben
15 milioni di dollari!
L’untore
al capezzale dell’ammalato! Sic et simpliciter!
Cesare
Zaccaria – Anzio 9 gennaio 2013
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